venerdì 15 novembre 2019

Le TORCE INVENTASTORIE: cosa sono e come si usano!

La narrazione tradizionale, in particolare quella orale, è ricca di simboli e di elementi riconoscibili da tutti. Questi elementi possono mostrarsi a tutti noi, grandi e piccoli, come in grado di coinvolgerci in una sorta di “solidarietà collettiva”, dove ognuno si sente a casa.

Sono elementi a volte ricorrenti, come certi personaggi, oppure simbolici, perché utilizzati come metafora per esprimere un concetto. E’ il caso del sacco o degli stivali che nella famosa fiaba sono indossati da un gatto molto furbo e pronto a mettere la sua intelligenza al servizio del suo padrone. 

Ciò vale anche per le famose scarpette di cristallo, o per il cappuccio rosso. Questi stessi elementi, possono essere allontanati dal contesto caratterizzante in cui la tradizione li inserisce, per essere usati al fine di stimolare l’immaginazione, per inventare altre fiabe e storie. Così, ad esempio, gli stivali o la corona, possono diventare dei semplici contenitori, magari di fiori freschi, e magari in questa storia le scarpette non saranno di cristallo, ma da ginnastica...

Non è facile riuscire a dare semplicità e versatilità all’utilizzo di questa modalità creativa. Esistono libri fatti a schede, ad esempio, e ne abbiamo già parlato. 

Ma per lavorare sulle storie a casa e a scuola, Le TORCE PER INVENTARE LE STORIE, sono decisamente le più suggestive, perchè capaci di proiettare sogni insieme alle immagini!  Sono semplici da maneggiare, leggere, trasportabili, utilizzabili in qualsiasi contesto (basterà una parete libera e spegnere la luce), ma soprattutto profumano di quella magia e di quella atmosfere che solo le fiabe più belle possiedono!

In particolare, esiste un produttore francese, Moulin Rory, che realizza degli autentici capolavori, come quello che vedi qui in foto:


 Puoi acquistarla direttamente da qui:


La torcia è disponibile in differenti versioni, funziona con due semplici batterie facilmente sostituibili, e si trova sempre abbinata a 3 differenti “dischi” che contengono fotogramma differenti.

Ogni fotogramma può essere proiettato sulle pareti, più o meno grande a seconda della distanza tra voi e l’immagine. In questo modo, il momento della buonanotte sarà suggestivo e didatticamente molto valido, per non parlare dell’uso che se ne può fare a scuola. Ampia è la scelta di storie diverse, adatte anche ai più piccoli.

Se i bambini sono più di uno, infatti, possono costruire insieme una storia, dividendosi i fotogrammi.

Le storie ogni volta saranno diverse, perché i fotogrammi non sono mai gli stessi, nel senso che ogni volta ci soffermeremo su diversi particolari. Potrebbe proprio essere questa una delle modalità di lavoro con i bambini: per ogni sessione di utilizzo, si lancia l'attività focalizzando l'attenzione su elementi via via differenti, partendo all'inizio da quelli più eclatanti e più grandi graficamente parlando, per passare poi a quelli più piccoli e più nascosti, dai quali partirà un narrazione di tutto rispetto!

Con questa tipologia di torce, non esiste una storytelling, ci sono solamente le immagini. In altri casi, come quello realizzato da PROACC, la torcia racconta storie tradizionali, come quella di Cappuccetto Rosso o dei Tre porcellini. Sono sicuramente tipologie di torce più adatte a modificare finali o parti di storie già note.



Infine, ci sono anche tipologie di torce “più giocabili”. E’ il caso di questa prodotta dalla catena Tiger, o di altre più legate al mondo della scienze e delle scoperte scientifiche o astronomiche:



Questa è una torcia che serve per giocare al detective stile Holmes! Quelli che vengono proiettati sulle pareti, sono infatti gli indizi per risolvere un caso o un enigma! Questo prodotto è in vendita nei negozi delle catene Flying Tiger.

E voi, quali torce inventastorie avete acquistato? Siete riusciti a realizzarne una con le vostre mani? Ne parleremo nel prossimo appuntamento e non dimenticate di seguire le nostre stories @bricomaghi su Instagram!

Alla prossima!

La vostra Zucchetta

Maria Serena Cavalieri

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