martedì 3 maggio 2016

C'era una casa molto carina...

"C'era una casa molto carina, senza soffitto, senza cucina..." recitava così una vecchia e simpaticissima canzone. 

E proprio di una casetta, vi racconto oggi. Le finestre, come tutto il resto del resto, sono all'uncinetto. Ma le sorprese non finiscono qui, scopriamole assieme!



Interamente realizzata mano e all'uncinetto, questo è stato uno dei più belli e significativi regali che ho fatto da quanto ho messo l'uncinetto in mano, quindi circa 4 anni fa.

In generale, esso rappresenta un sentito e affettuoso ringraziamento a due persone, vere professioniste, che hanno saputo accompagnare me e la mia famiglia, in un momento molto importante, probabilmente il più importante, e lo hanno saputo fare con educazione, pazienza, serenità, e con una buona dose di incoraggiamento e coraggio. 

Ritengo quindi giusto ringraziare queste ragazze che sono professioniste, che sono soprattutto amiche, che sono belle persone, persone che entrano nel cuore, che se ne prendono un pezzetto, che non lo lasciano più.

Per queste due ragazze, ho realizzato una casetta speciale, bianca, con il tetto verde. Davanti, appoggiato, un albero alto e dalle fronde ampie, realizzate in lana favola, cardata ad ago. Per l'albero, ho sfruttato un bastoncino di legno e ci ho lavorato intorno con della lana marrone chiara. Invece, i rami, sono stati imbottiti e poi cuciti al tronco principale.


Ad arricchiere la struttura principale, due belle finestre, anzi tre, due piccole davanti e una più grande dietro. Poi la porta. E sul davanti, a tenere la maniglia per fare entrare amici e clienti, le due mie amiche speciali, trasformate in topoline, per l'occasione. Ho cercato di trasferire sui loro volti la stessa dolcezza che le caratterizza, spero di esserci riuscita almeno in parte.

Ancora: in alto, sotto il tetto, c'è un'àncora, perchè "casa" in fondo è "gettere l'àncora", e perchè io sono genovese, e noi genovesi il mare ce l'abbiamo sempre con noi.

Un simpatico gufetto perchè si desidera tanta fortuna, per questa casetta e per chi ci andrà a vivere, e un'altalena, chissà per chi, appesa al ramo.


Adesso qualcuno starà pensanso: "che fatica realizzare un oggetto così" e ha ragione. Ci sono volute tante e tante ore di lavoro, anche perchè ho qualche problema al polso che rende tutto più lento e complicato, ma la gioia negli occhi di chi alla fine, ha ricevuto questa casetta amigurumi, ha ripagato ampiamente tutta la fatica.

E' proprio vero: il tempo donato è il più bel regalo che si possa ricevere!


@La Zucchetta Streghetta



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