Che cosa significa Kawaii?
È innanzi tutto un aggettivo della lingua giapponese che può essere tradotto in italiano come “carino”, “amabile”, “adorabile”.
È innanzi tutto un aggettivo della lingua giapponese che può essere tradotto in italiano come “carino”, “amabile”, “adorabile”.
Qualcosa di kawaii non deve essere soltanto “carino”, ma anche piccolo, buffo, ornato, dall'aspetto innocente, infantile, generalmente dalle tonalità “femminili”, quali bianco, azzurro, violetto e rosa.
I personaggi kawaii, quindi, hanno fattezze bambinesche e ingenue, lineamenti graziosi, proporzioni minute ed essenziali, occhi grandi, scintillanti, teneri ed espressivi e una gran quantità di dettagli e particolari.
Appena l'ho capito, mi sono detta: perché no? Perché non provare a fare dei piccoli kawaii in lana cardata?