In un bosco frondoso e silenzioso, lassù tra le alpi, c'era un piccolo villaggio ben nascosto dalla curiosità della "gente grande".
Era fatto di casette graziose, di funghi dal tetto rosso e di fragole gustose, che servivano per le torte di complenno e per i momenti speciali.
Qui viveva "Berta", la graziosa topolina di lana. Erano proprio quei boschi di cui parla l'Om delle Storie che ho avuto la fortuna di ascoltare l'estate scorsa, a Pejo Fonti, durante il campo-avventura de La Bottega d'Europa.
Era fatto di casette graziose, di funghi dal tetto rosso e di fragole gustose, che servivano per le torte di complenno e per i momenti speciali.
Qui viveva "Berta", la graziosa topolina di lana. Erano proprio quei boschi di cui parla l'Om delle Storie che ho avuto la fortuna di ascoltare l'estate scorsa, a Pejo Fonti, durante il campo-avventura de La Bottega d'Europa.
Una graziosissima topolina dagli occhietti furbetti e il nasino rosa. Realizzata in tecnica amigurumi, può diventare una compagna di gioco ideale, perchè fa parte di un progetto che vedrà la realizzazione di altri protagonisti della vita nel bosco fatato. Ci saranno altri topolini, ci saranno casette a forma di fungo e tanti altri animali e personaggi che si nasconderanno tra le fronde degli alberi.
La tradizione italiana, può vantare tantissime storie e leggende, sui boschi e sulle montagne, come ben ci ha illustrato l'Om delle storie che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare tutti insieme, a giugno, a Pejo Fonti, durante il campo-avventura de La Bottega d'Europa.
Storie che raccontanto di tempi ormai passati, ma che ancora riecheggiano nel vento, tra le foglie, nel silenzio della natura. L'Om delle Storie fa così: viaggia tra i vari paesi della Val Di Sole, e tiene viva la tradizione trentina, nelle mente e nella memoria dei bambini. Il suo aspetto suggestivo, la sua voce da attore di teatro, con i suo mille diversi volti. L'Om delle Storie affascina e sorprende, rende magico l'ascolto.
Porta con se buffi pupazzi in lana cardata che profumano di caminetti accesi e di freddi inverni. Il flauto con cui si accompagna, diffonde una atmosfera evocativa e magica. Se avrete la fortuna di ascoltarlo con le alpi dietro le spalle, in una serata d'estate, come abbiamo fatto noi, vi assicuro che non lo dimenticherete mai.
Un libro che parla di lui, tutto da leggere e raccontare, pieno zeppo di leggende
Sarò un ricordo indelebile per voi e per i vostri bambini! Come lo è stato per tutti noi.
Maria Serena Cavalieri
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