venerdì 4 dicembre 2015

Il mio Babbo Natale: una gioia tutta handmade!

Era dall'anno scorso che sognavo di realizzare, interamente all'uncinetto, un bel Babbo Natale da tenere accando a me, e da regalare ai miei bambini. Un Babbo Natale che sapesse di calore e di legna da ardere, e che avesse un tocco di vintage. Ricordo come adesso quanto mi piacevano le decorazioni natalizie, come le palline di vetro, che mia madre usava per decorare l'albero nei primi anni 80, quelli della mia infanzia. 



Finalmente ho messo mano al progetto. Tutto è partito dalla scelta dei colori, e ce ne sono voluti tanti ma soprattutto in grande quantità! E si, perchè il Babbo Natale dei miei sogni, non doveva essere solo un pò vintage, ma anche molto grande. Così ho preso tutto il rosso che avevo in casa, molto veniva da avanzi di gomitoli, e l'ho messo insieme, raddoppiandolo, triplicandolo sull'uncinetto, dove necessario.



Poi sono andata alla ricerca del filato adatto per eseguire la barba, e fortunatamente ho scoperto di avere già in casa il gomitolo che faceva al caso mio. Il feltro, per gli occhi, non poteva mancare e naturalmente ho scelto un tono di rosa davvero molto chiaro, per realizzare il viso del mio Babbo Natale. 

Già a lavoro appena iniziato, mi sono resa conto che avremmo trascorso molto tempo insieme, io e il Babbo Natale che stavo creando. Ogni parte infatti è stata realizzata separatamente, a partire dalla testa. Poi il cappello. I particolari del volto con la barba, che è stata posizionata a più riprese per renderla più ricca. Poi sono passata alla realizzazione del busto. 

La giacca rossa vede gli inserti bianchi, la cintura con la fibbia realizzata a mano con filato lurex, solo quella ha presto un giorno di lavorazione.  



Poi sono passata agli arti, braccia e gambe. Le mani sono state realizzate a parte e ciò significa che ogni dita è stata creata separatamente e poi assemblata. La stessa cosa per gli stivali, creati come se si stessero realizzando delle calzature da bambino. 

L'effetto finale è soprendente, almeno per me che so quanta fatica ci sta dietro a un lavoro del genere



E non solo: la grandezza del pupazzo, quasi un metro, lo rende molto scenografico ripagando così le due settimane piene dedicate alla sua lavorazione. 

Per gli occhi, una particolarità: ho utilizzato del feltro bianco per la base e poi ho puntonato sopra della lana cardata sia bianca, che nera. Inoltra, la bocca, sembra vera, perchè non è disegnata, ma cucita come una riga di catenelle ripiegata.

Inutile ripetervi che sono davvero molto soddisfatta del mio Babbo Natale,  così come i miei figli che l'adorano.

Se lo volete anche voi, prenotatelo attraverso il mio negozio su bebuu.it mentre per ulteriori informazioni non esitate e contattarmi qui e su facebook,  alla mia pagina "la zucchetta streghetta".

A presto!


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