giovedì 4 ottobre 2018

Lo spaventapasseri: tra craft e tradizione

Lo SPAVENTAPASSERI è forse l’oggetto autunnale per eccellenza! Grande protagonista dell’orto didattico di Bricomaghi e della nostra Festa del Craft fiabesco (http://bricomaghi.blogspot.it), regala a tutti un sorriso con la sua simpatia. Come dimenticare il suo importante ruolo con “Il Mago di Oz”? La sua bella amicizia con la piccola Dorothy e la ricerca del dono dell’intelligenza? 

Lo spaventapasseri è uno strumento utilizzato da centinaia di anni come dissuasore per uccelli, in particolare di corvi e passeri (da qui il suo nome). 

Ma in realtà, ci sono uccelli che hanno imparato a conoscerlo e che non lo temono più, tanto da utilizzarlo come comodo trespolo per riposarsi, almeno fino all’arrivo del contadino o del fattore. Di seguito, trovi la storia del nostro spaventapasseri, e tanti spunti per un craft veloce, divertentissimo per i bambini, e di sicuro effetto!


Estremamente decorativo, lo spaventapasseeri, può diventare un oggetto del craft più divertente, quindi se non avete un orto, un giardino o un terrazzo per tenerlo all’esterno della vostra casa, potete comunque divertirvi a realizzare il vostro personale spaventapasseri, per poi magari collocarlo nella camera dei bambini, dove potrebbe svolgere una funzione di “supervisore” ad esempio alla messa in ordine i giochi e di libri.

Ma da cosa è composto uno spaventapasseri? Innanzi tutto, se vogliamo realizzarne uno, e la stagione è davvero quella adatta, dobbiamo decidere dove lo metteremo. Se la scelta cade sulla parte esterna della casa, dovremo usare materiale robusto, non facilmente deteriorabile e che resiste bene alle intemperie. Quindi legheremo assieme a croce due canne di bambù che hanno il grande vantaggio di essere leggere, e per farlo useremo dello spago come quello che viene utilizzato per legare le giovani o alte piantine dell’orto ai tutori.


Una volta fatto questo, passeremo alla realizzazione della testa per lo spaventapasseri. Noi abbiamo utilizzato un vecchio pallone da calcio, semplicemente rivestito con della yuta in questo modo:



Ciò ci ha consentito di legare la testa al resto delle struttura con grandissima semplicità, con il solo ausilio dello spago da giardino. 


Per vestire il vostro spaventapasseri, potere scegliere quello che più vi piace, meglio se si tratta di vecchi abiti un po’ scoloriti, e non dimenticate di effettuare dei tagli sulle maniche, e di incollare magari delle toppe, utilizzando la colla a caldo. 

In particolare, un pantalone jeans è preferibile, perché molto robusto. Se il vostro spaventapassari lo terrete dentro casa, potrete scegliere abiti più delicati, e se ne siete in grado, cucirli da voi stessi.  






Una volta vestito il vostro nuovo aiutante autunnale, passate alla decorazione della testa, con paglia per i capelli, un buffo cappello, e naturalmente gli elementi del viso, che potrete disegnare come abbiamo fatto noi con un pennarello per la stoffa. Ricordate che gli occhi dovranno essere allegri e simpatici, e non deve assolutamente mancare un bel sorriso!



Una volta ultimato lo spaventapasseri, decoratelo ulteriormente con oggetti di riciclo luminosi e rumorosi, come vecchi CD o bottiglie di plastica, sollevatelo e mettetelo nel punto che gli avete destinato.

Se lo mettete a guardia dell’orto, potrete appoggiarlo semplicemente a delle grosse pietre (come abbiamo fatto noi) oppure interrarlo. La prima soluzione la trovo comunque migliore, perché vi consente di riporlo in cantina nelle giornate troppo ventose.


Cosa aspettate a realizzare anche voi uno spaventapasseri da mettere fuori o in cameretta? E se il vostro craft vi sembrerà riuscitissimo, potrete partecipare al Festival degli Spaventapasseri, che si tiene ogni anno nel mese di giugno nella città di Denens, in Svizzera. 

Buona Festa del Craft fiabesco a tutti!

Maria Serena Cavalieri

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