lunedì 3 giugno 2024

#ilmaggiodeilibri2024 Storie e leggende del Trentino: la leggenda del lago di Tovel

C'era una volta, tra le montagne del Trentino, un lago incantato chiamato Lago di Tovel. Ogni estate, le acque del lago si coloravano di un rosso brillante, affascinando tutti coloro che lo vedevano. Questo magico fenomeno aveva una spiegazione nascosta nelle profondità della storia e della leggenda.

Molti anni fa, nel regno di Tuenno, viveva una bellissima principessa di nome Tresenga. Era amata da tutti per la sua gentilezza e saggezza, ma la sua bellezza attirava anche l'attenzione di molti pretendenti. Tra questi c'era un potente re straniero che desiderava sposarla a tutti i costi. Tuttavia, Tresenga non ricambiava i suoi sentimenti e rifiutò la sua proposta.

 

Furioso per il rifiuto, il re straniero decise di dichiarare guerra al regno di Tuenno. La principessa Tresenga, determinata a difendere la sua terra e il suo popolo, guidò i suoi coraggiosi guerrieri in battaglia. La lotta fu feroce e sanguinosa, con entrambi gli eserciti che combattevano con grande ardore.

Nonostante il loro coraggio, i guerrieri di Tuenno furono sopraffatti. La principessa Tresenga, vedendo il suo popolo cadere, si lanciò nella battaglia con tutto il cuore. Ma alla fine, anche lei cadde, sacrificando la sua vita per il suo regno.

 


 

Si racconta che il sangue dei valorosi guerrieri e della principessa Tresenga si riversò nel lago, tingendo le sue acque di un rosso profondo. Questo fenomeno miracoloso si ripeté ogni anno, come un ricordo del loro coraggio e sacrificio.

In realtà, il lago si colorava di rosso a causa di un'alga speciale chiamata Tovellia sanguinea. Ma la leggenda della principessa Tresenga continuò a vivere nei cuori della gente, ricordando loro il valore del coraggio e dell'amore per la propria terra.

E così, ogni estate, quando il Lago di Tovel si tingeva di rosso, la gente si riuniva per ricordare e onorare la memoria dell'amata principessa e dei coraggiosi guerrieri che avevano dato la vita per la pace del loro regno.

 

Alla prossima!

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