martedì 21 gennaio 2025

La storia di Sant'Agnese e delle Catacombe a lei dedicate

Oggi si celebra Sant'Agnese, Santa e Martire, vissuta tra la fine del III e l'inizio del IV secolo. Durante le persecuzioni contro i cristiani sotto l'imperatore Diocleziano o, secondo alcune fonti, sotto Valeriano. Secondo la tradizione fu una nobile famiglia romana, convertita al cristianesimo e profondamente devota.

Si rifiutò di sposare un giovane pagano che l'aveva chiesta in moglie, dichiarando di essersi consacrata a Cristo. Questa decisione provocò l'ira del pretendente respinto, che la denunciò come cristiana alle autorità romane. Fu processata e condannata a subire umiliazioni pubbliche. Vediamo dunque nel dettaglio la sua storia e quella delle Catacombe a lei dedicate e che si trovano a Roma.

 

 

 

 

Le Catacombe di Sant'Agnese

 

Nonostante vari tentativi di farle rinnegare la fede, ma rimase salda nelle sue convinzioni tanto che alla fine fu condannata a morte intorno al 304 d. C. sulla via Nomentana. Proprio qui a Roma si trovano le Catacombe accanto alla Basilica di Sant'Agnese Fuori le Mura. Oggi questo luogo santo accoglie centinaia di pellegrini durante l'anno. Il corpo della Santa è seppellito proprio qui e precisamente nel piccolo cimitero sotterraneo. Le catacombe si estendono su alcuni livelli e si possono ammirare numerosi loculi scavati nella roccia dove un tempo vennero sepolti i primi cristiani. Ci sono anche molti simboli della cristianità come la colomba, il pesce e il monogramma di Cristo (XP).

Nel IV secolo, l'imperatrice Costanza, figlia di Costantino il Grande, particolarmente devota a Sant'Agnese, fece costruire una grande basilica sul luogo della sepoltura della santa. La basilica attuale, che risale al VII secolo, è stata edificata sulle antiche rovine della prima edificazione di epoca costantiniana.

 


 

Culto e simbolismo di Sant'Agnese

 

Sant'Agnese incontra grande devozione in tutto il mondo e in particolare è amata dalle giovani donne e dalla fidanzate. Il suo simbolo è l'agnello e richiama devozione e sacrificio. In particolare ogni anno, per il 21 gennaio, viene celebrata una festa solenne nella Basilica di Sant'Agnese e durante la celebrazione vengono benedetti due agneli. La lana di questi animali viene poi utilizzata per tessere i palli, ovvero delle insegne ecclesiastiche utilizzate dagli arcivescovi.

Le catacombe di Sant'Agnese oggi sono aperte a chiunque voglia toccare con mano la storia delle prime comunità cristiane e scoprire un luogo santo e di devozione.

 

 

 

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