giovedì 27 febbraio 2025

Gli 800 anni del Cantico delle Creature

Il 27 febbraio 2025 ricorre un anniversario importante: si festeggiano gli 800 anni dal Cantico delle Creature, il capolavoro di fede e letteratura scritto da San Francesco. Il Cantico delle Creature, conosciuto anche come Cantico di Frate Sole, è uno dei componimenti più antichi della letteratura italiana ed è stato composto tra il 1224 e il 1226 in volgare umbro. Si tratta di un'opera magnifica che profuma di speranza e di amore per Dio e per la natura.

 

 

Il contesto storico

Forse in pochi sanno che San Francesco compose la sua opera più nota al tramondo della vita, negli anni in cui era ormai anziano e quasi completamente cieco. A quanto risulta dalla tradizione francescana, il luogo prescelto per il famoso testo fu il convento di San Damiano dove il Frate si trovava in quel periodo ospite di Santa Chiara e delle sue monache. Qui Francesco ebbe modo di riflettere sulla bellezza della natura come dono di Dio. Il convento di San Damiano si trova poco fuori Assisi, è un luogo molto importante per la cristianità perchè qui Santa Chiara fondò l'Ordine delle Clarisse. Per la vita di San Francesco fu fondamentale il Crocifisso di San Damiano che la tradizione vuole avergli parlato direttamente con queste parole:
 
"Francesco, và e ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina".
 
 
 

 
 
A quei tempi la piccola chiesa di San Damiano si trovava in stato di abbandono e inizialmente Francesco interpretò il messaggio in senso letterario e si mise a ristrutturare quel luogo. Ma poi comprese che le parole del Crocifisso si riferivano a un progetto molto più grande. "Rinnovare la chiesa": un impegno ambizioso che si poteva fare solo attraverso l'evangelizzazione.
 

 

Il Cantico delle Creature

Il Cantico delle Creature è prima di tutto un'opera tanto bella da togliere il fiato. Leggerla è un piacere per gli occhi e una emozioni indescrivibile se viene ascoltata. Lo stile scelto da Francesco è quello del Salmo e in particolare nel componimento si fa avanti Dio come creatore di tutti gli ementi che vengono menzionati, ovvero il Sole, la Luna, le Stelle, l'Acqua, il Fuoco e la Terra. Tutti questi diventano protagonisti perchè indispensabili alla vita. Vengono definiti come Fratelli e Sorelle e la Terra è chiamata Madre. Infine, nella parte finale del componimento, Francesco definisce Sorella anche la Morte corporale intesa come un passaggio necessario da accettare serenamente. La casa editrice Porziuncola ha pubblicato un libro per bambini dove i Fioretti di San Francesco vengono raccontati ai più piccoli. Il libro, colorato e divertente, raccoglie tutti i passaggi essenziali della vita del Santo:
 
 
 

 Buona festa e tutti e buon Giovedì Grasso!
 
 

 

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