lunedì 1 dicembre 2025

Le grandi edizioni di fiabe vintage

Le fiabe sono un tesoro da tramandare da generazione in generazione. Nel corso degli anni sono state realizzate varie raccolte contenenti fiabe e favole tradizionali.
 
Quello che cattura lo sguardo assieme alle storie da leggere, sono da sempre le illustrazioni. Ci sono delle edizioni ormai considerate vintage, alcune uscivano a puntate in libretti dedicati e spesso abbinati a un disco o a una audiocassetta. Vediamo dunque alcune di queste edizioni rimaste nel cuore di molti.
 
 
 
 
 
 

I Raccontastorie

 


Tra il 1983 e il 1985 uscì in edicola un periodico meraviglioso. Si chiamava "I Raccontastorie" e consisteva in un albo illustrato ricco di fiabe da ascoltare grazie all'audiocassetta abbinata. I fascicoli offrivano una scelta molto ampia di storie tratte dalle fiabe tradizionali ma anche dai grandi romanzi per ragazzi, passando poi le le filastrocche e le favole. Ogni settimana, i bambini e le loro famiglie trovavano in edicola dei piccoli capolavori illustrati con grande cura e letti da doppiatori e attori celebri come Ottavia Piccolo. La collana originale includeva in tutto 26 fascicoli e altrettante audiocassette per un totale di 149 storie tra fiabe, filastrocche e racconti.  In più, il Natale 1983 e il Natale 1984 fu arricchito da numeri speciali dedicati alle feste contenenti storie meravigliose come L'avventura di Natale di Gobbolino.  
 
Quella dei Raccontastorie fu un'autentica novità perchè ai tempi i bambini non erano abituati a utilizzare dei supporti con voce registrata per ascoltare le storie. Sui nastri, un suono delicato, avvertiva della necessità di girare pagina. La collana, che ottenne un enorme suggesso, ebbe una riedizione negli anni 90 con illustrazioni diverse e una versione molto bella e a puntate del Mago di Oz.
 
 
 

Fiabe sonore: a mille ce n'è 

 

La seconda iconica versione di fiabe vintage è rappresentata dalle Fiabe sonore: a mille ce n'è. Si tratta di uno dei progetti editoriali più longevi e fortunati d'Italia. Le storie uscirono a fascicoli a partire dagli anni 60 e oltre al libro c'era un disco poi sostituito da una musicassetta. La fiaba si poteva leggere e ascoltare dalla voce di grandi attori. E a proposito di voci...quella che senz'altro brilla su tutte è quella di Silverio Pisu, un artista che ha legato per sempre la sua interpretazione a queste storie senza tempo. La sigla “A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narrar…” ha segnato più di una generazione. 
 
La collana ebbe varie ristampe ed è ancora oggi reperibile in librerie in varie raccolte di libri. Compisce per la maestria con la quale le storie diventano protagoniste, per gli adattamenti e per le illustrazioni dal tono intimo e che invita alla lettura a voce alta.  
 
 
 

 E tu, conoscevi già queste raccolte di fiabe?

 

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